LABORATORIO BURATTINI PER ADULTI 

Condotto da Silvia Balossi e da Marilena Muratori

 

Il burattino, la cui etimologia deriva da buratto (= straccio), ha un’origine molto antica, appena posteriore all’uso della maschera, e si differenzia dalla marionetta per il fatto che il suo corpo prende anima dalla mano che si infila dentro al vestito e non dai fili che lo sorreggono.

Il burattino è da intendere come un prolungamento da sé: un burattinaio o una burattinaia è un attore o attrice che si esprime attraverso un oggetto. Dunque è fondamentale l’interpretazione del burattinaio-a come attore: tutto quello che sente il burattino, come personaggio, deve essere sentito dal burattinaio-attore. Quello che cambia tra attore e burattinaio è il codice di movimento, la modalità espressiva, lo strumento e il sistema di simboli.

Il laboratorio si fonda su due percorsi: la costruzione dei burattini e l’animazione.

Si propongono diverse tecniche di costruzione: carta pesta; stoffa e materiale di scarto...

  La ricchezza del Grande Cocomero e’ data dai diversi laboratori che lo caratterizzano (laboratorio di colore, carta pesta, musica, teatro...).

L’idea che proponiamo e’ di lavorare sinergeticamente tra laboratori: il colore crea fondali, scritte, cartelli; la musica accompagna le rappresentazioni o le parate; la cartapesta propone una tecnica di costruzione di burattini e pupazzi, ...

Partiamo da un tema comune, che vogliamo proporre nei laboratori: la guerra, per es., ogni attivita’ va in quella direzione: nel laboratorio di burattini si costruiranno pupazzi giganti (tipo Bread & Puppet, o i Mamulengos), che rappresentino i potenti del mondo..., al laboratorio di colore si lavorera’ collegati al tema della guerra, e via dicendo per gli altri laboratori.

  Coordinando le proposte e attivita’ dei laboratori intorno ad un progetto comune, possiamo realizzare un lavoro di spessore amplificato dalla connessione dei diversi linguaggi (arte, teatro, musica,...)

                      

 FINALITA’

scoprire le molteplici possibilita’ espressive a partire dall’oggetto costruito, il burattino. Inventare storie e rappresentarle attraverso spettacoli da proporre al quartiere (per esempio la parata contro la guerra prevista per carnevale).

  ATTIVITA’

  1. CREARE

              1.      scegliere insieme il tema, il contesto, il messaggio da comunicare attraverso i burattini e pupazzi (per es. Una manifestazione contro la                       guerra, il carnevale,...)

2.      costruzione dei propri pupazzi e burattini (a seconda della tecnica)

  2. RACCONTARE

               1.      creazione di storie seguendo diverse tecniche (carte di Propp, ...)

2.      scelta di racconti e storie individuali e multiculturali

         3. LAVORARE

                   1.      completare la costruzione del pupazzo

  4 . animare

                   1.      interazione tra i vari personaggi

2.      prove di scene comuni

  5. COSTRUZIONE DEL TEATRINO

                   1.      costruire collettivamente il teatrino necessario per le rappresentazioni

  6. RAPPRESENTARE

                   1.      rappresentare la/e storia/e con il teatrino

 

Si organizzano anche workshop intensivi riservati a gruppi ristretti di persone

 

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